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Benvenuti nel nuovo sito dell’Associazione Archivi Sassu. Il sito è in fase di completamento ed allestimento ed è stato realizzato con il contributo essenziale della Fondazione BANCO DI SARDEGNA

Pietro Costantino Sassu
è probabilmente stato uno degli etnomuscologi meno noti e “visibili” ma più importanti per lo sviluppo e l’affermazione di questa disciplina in Italia nella seconda metà del novecento.
Musicalmente molto preparato, ed ha svolto una incessante attività di ricerca sul campo che lo ha portato quasi ovunque in Italia.
Nasce a Sassari nel 1939. La sua formazione musicale passa attraverso il Conservatorio di Santa Cecilia, cialis sale gli studi di composizione a Parma e di Paleografia musicale a Cremona.
Compositore, find critico musicale, docente, prima al Conservatorio – Sassari e Bologna – poi all’Università – Udine e Basilicata – deve la sua formazione etnomusicologica agli incontri con Diego Carpitella e con l’antropologo sardo Gavino Musio.
Attivo già alla fine degli anni cinquanta ha svolto le sue più importanti ricerche, oltre che nella sua natia e amata Sardegna, in Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli, Emilia Romagna e Basilicata. Memorabili le collaborazioni con altri studiosi, fra tutti Piero Arcangeli e Roberto Leydi, con il quale condivideva la direzione scientifica della più importante collana discografica di musica di tradizione orale italiana, Geos.
Innumerevoli le pubblicazioni, le partecipazioni a convegni, le inziative ideate ed organizzate, le campagne di rilevamento e studio a cui ha partecipato, Pietro Sassu verrà probabilmente ricordato fra i musicologi e gli antropologi come quello che meglio, più spesso e più efficacemente sapeva “sporcarsi le mani” sul campo, fra la gente, con o senza un registratore ma con quella attenzione ed intelligenza che sapeva trasformare un contatto in una imperdibile occasione di insegnamento. Pietro Sassu non perdeva mai l’occasione di imparare e, forse proprio in questa maniera, è stato un grande insegnante per tutti i suoi allievi, universitari e non.
Pietro Costantino Sassu muore a Sassari il primo luglio 2001 lasciando in sospeso alcuni importanti progetti di studio e nuove iniziative come il “Museo sonoro” di Torralba e il “Corpus” della musica sarda.

L’Associazione Archivi Sassu con il sostegno della Fondazione Banco di Sardegna annuncia la realizzazione dell’Archivio digitale dei materiali storici di Pietro Sassu e la riedizione di “MUSICA SARDA” (costituito da Libro più Compact Disc audio), opera edita originariamente nel 1973, storico e imprescindibile riferimento editoriale per quanto finora pubblicato sulla musica della Sardegna.

La pubblicazione di questo sito è stata possibile grazie al sostegno ed al contributo della Fondazione Banco di Sardegna

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